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Domanda | |
Il mostro | il mostro dei calzini abita nel cestello della lavatrice. la sua esistenza è stata per il momento soltanto evidenziata da qualche pelo rinvenuto sulle lenzuola appena tolte dalla lavatrice, qualche sciangomma masticata e appiccicata a pigiami, e soprattutto dalle sue inermi vittime: i calzini. il mostro dei calzini pilucca. in continuazione. si ritiene che ciò sia dovuto al suo perenne mal di stomaco causato dal detersivo, divorare calzini (o anche semplicemente sboncoccellarli, soprattutto nella zona calcagno e alluce) pare possa in qualche modo placare il bruciore da ossigeno attivo, nanoperle agli enzimi e tutte quelle cose lì. non esiste maniera per scongiurare gli attacchi voraci ai calzini di casa. il mostro adora il caratteristico aroma di formaggio che sprigiona un calzino di adolescente appena sfornato, ama i colori, il cotone e la lana, ma non disdegna gambaletti in nylon, puzzolentissimi calzini in licra e eleganti fili di scozia a costine. pare che gli unici calzini in grado di interagire con il mostro siano i fantasmini, forse a causa della loro natura ectoplasmatica, che li avvicina al mondo dei mostri. ciò non toglie che spesso anche loro siano vittima dei suoi agguati, ma si ipotizza che più che fagocitati si siano lasciati convincere ad andare a vivere nel mondo che sta dentro la lavatrice invogliati dalla presenza della centriguga, mostro sì, ma anche bella femmina piacente, almeno per un fantasmino. unica soluzione: comprare per sé e per tutta la famiglia sono calzini di cotone lunghi al ginocchio blu o neri. tipo seminarista: a) fanno schifo anche al mostro dei calzini b) permettono di accoppiare i superstiti limitando i danni. a volte comunque qualche scampato al mostro esce alla lavatrice successiva, tutto spettinato e sconvolto. il quel caso occorre fare come fa la mia mamma: in un cassetto tiene tutti i parenti delle vittime e ogni volta che esce un superstite fa il giro per vedere se si accoppia con qualcuno. |